‘Infezioni Sessualmente Trasmesse: Barriere e soluzioni della diagnosi precoce’
- Luca Bello
- 19 lug
- Tempo di lettura: 2 min
#VIDEO -
Il documento ‘Infezioni Sessualmente Trasmesse: Barriere e soluzioni della diagnosi precoce’ è stato realizzato in da un Focus Group multidisciplinare composto da #LucaBello, presidente #SIMAST (Società Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Sessualmente Trasmissibili); #PierangeloClerici, presidente #AMCLI (Associazione Microbiologi Clinici Italiani); #NicolettaOrthmann, direttrice medico-scientifica e componente CdA #FondazioneOnda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere ETS); #EugenioDiBrino, co-fondatore e partner di #AltemsAdvisory, coordinato da LS CUBE Studio Legale, con il contributo non condizionante di Hologic, Inc.
Il Report, in particolare, è il risultato di due sondaggi anonimi condotti simultaneamente: uno rivolto a un campione di operatori sanitari (#microbiologi, #dermatologi, #ginecologi, #infettivologi) e l’altro a un campione della popolazione generale. Questa duplice prospettiva ha permesso di analizzare le criticità che ostacolano l’utilizzo dei test diagnostici per le #IST; valutare il livello di conoscenza e consapevolezza della popolazione sui temi della prevenzione, diagnosi e gestione delle IST; individuare aree prioritarie di intervento e formulare raccomandazioni concrete per migliorare l’accesso ai test e contenere la diffusione delle IST. L’analisi incrociata dei sondaggi rivela una forte convergenza sui principali ostacoli alla diagnosi tempestiva delle IST. Anzitutto le #barriereculturali e lo #stigmasociale, in secondo luogo la mancanza di #testgratuiti e informazioni inadeguate, con i clinici che indicano anche barriere medico/scientifiche e normative/regolatorie. C’è poi poca chiarezza sul medico di riferimento: il 60% della popolazione identifica lo specialista (ginecologo/andrologo) come principale punto di riferimento per la prescrizione dei test, sebbene non esista una figura predominante. Complessivamente c’è delusione generale sulle informazioni: quasi il 60% della popolazione si dichiara insoddisfatta delle informazioni ricevute dal proprio medico sulla #salutesessuale, mentre per il 90% non si parla a sufficienza delle IST a nessun livello.
Partendo da queste evidenze, il Focus Group ha quindi elaborato raccomandazioni mirate, strutturate su quattro direttrici principali, per contenere la diffusione delle IST e migliorare la salute pubblica e la sostenibilità del #SSN. Intanto, interventi di informazione “soprattutto tra giovani e famiglie” per aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini. In secondo luogo, “interventi di prevenzione e diagnosi precoce per ridurre la diffusione delle infezioni e garantire equità di accesso ai test”. Come terzo punto, gli esperti hanno suggerito piani di formazione rivolti agli operatori sanitari per “incentivare un approccio proattivo nel sensibilizzare i pazienti”. Infine, la costruzione di un modello #HubSpoke per rafforzare il contributo del sistema sanitario.
Commenti