A TORINO IL RIFERIMENTO È IL CENTRO MULTIDISCIPLINARE PER LA SALUTE SESSUALE ALL'OFTALMICO
A causa del preoccupante aumento della trasmissione delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) in tutta Europa, l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) sta esortando la popolazione europea, soprattutto quella giovanile, a tenersi informata ed a praticare sesso più sicuro durante le vacanze, i festival, ed i viaggi, in questa stagione estiva.
Come avevamo già annunciato come SIMaST, durante il congresso nazionale tenutosi a Torino a Novembre 2023, dopo un fisiologico calo nel 2020, dove il numero di casi segnalati è stato minore del numero atteso a causa del probabile impatto della riduzione della trasmissione, della sottoaccertamento e della sottosegnalazione dovuti alla pandemia di COVID-19; dal 2021 si è rilevata una ripresa dei casi di IST in Italia ed in Europa. Nel 2022, il numero di casi segnalati da ECDC ha registrato un aumento significativo rispetto all’anno precedente, con un aumento dei casi di gonorrea del 48%, di sifilide del 34% e di clamidia del 16%. Inoltre, sono aumentati sostanzialmente anche i casi di linfogranuloma venereo (LGV) e di sifilide congenita (causata dalla trasmissione dalla madre al feto). Secondo uno studio di Lina Nerlander et al pubblicato su EuroSurveillance a marzo 2024, in 15 paesi UE/SEE nel periodo da luglio a dicembre 2022 e da gennaio a giugno 2023, i casi di gonorrea sono aumentati notevolmente nelle donne di età compresa tra 20 e 24 anni con, rispettivamente, il 73% e l’89% di casi in più segnalati rispetto al previsto, sulla base dei dati storici rilevati dal 2015 al 2019. Il forte aumento delle notifiche di gonorrea che colpiscono le donne non ha precedenti da quando l’ECDC ha iniziato a coordinare la sorveglianza delle IST nell’UE, ovvero nel 2009. Gli aumenti osservati con una predominanza tra le giovani donne sono preoccupanti poiché l’infezione da gonorrea (o anche quella da clamidia) non trattata può portare a complicazioni tra cui dolore cronico, la malattia infiammatoria pelvica (MIP/PID), e la conseguente infertilità. Non è da dimenticare anche il Monkeypox, il cosiddetto vaiolo delle scimmie: dopo il picco nella primavera 2022, l’epidemia non può dirsi conclusa, con segnalazioni di casi in diversi Paesi europei.
L’Italia non è da meno rispetto al resto d’Europa: infatti sta aumentando anche da noi il numero delle persone con IST. Secondo i due network di sorveglianze sentinella, uno basato su centri clinici (a cui appartiene anche l’ASL Città di Torino con il Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale), ed uno basato su laboratori di microbiologia clinica (entrambi coordinate dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità), i casi di clamidia in Italia sono quadruplicati dal 2008 al 2021, i casi di sifilide primaria e secondaria hanno evidenziato un aumento rilevante dal 2000, con picchi nel 2016 e 2021, e le segnalazioni di gonorrea sono triplicate dal 2010 al 2021, raggiungendo un picco massimo nel 2021. In Piemonte, i dati dell’ultimo report del SEREMI del 2023 riferiti al 2022 rilevano un andamento di casi di sifilide in aumento, raggiungendo il valore più alto a partire dal 2018. Analogamente, i casi di gonorrea osservati nel 2022 aumentano rispetto all’anno precedente, ed il valore registrato risulta il più alto di tutto il periodo di osservazione, ovvero dal 2008 al 2022. Il trend dei casi di gonorrea, analogamente a quanto osservato a livello nazionale, risulta in lieve aumento tra le donne, a fronte di una significativa crescita tra gli uomini nello stesso periodo.
L'ECDC ha organizzato una serie di riunioni in cui gli esperti internazionali hanno valutato diverse possibili ipotesi teoriche sui fattori che determinano questi aumenti, tra cui i cambiamenti nei comportamenti sessuali come un elevato numero di partner ed il modo in cui i partner sessuali sono collegati tra loro; “nuove” pratiche sessuali, diminuzione dell’uso del preservativo, maggiori possibilità di viaggio e mobilità e la convergenza di nuove popolazioni come quella femminile verso gli uomini che fanno sesso con donne e uomini, dato il contemporaneo aumento dei contagi dovuti ai rapporti sessuali tra uomini. Anche i cambiamenti nelle modalità dei test, con l'espansione dei test gratuiti e facilmente accessibili (ad esempio online) potrebbe aver migliorato il rilevamento dei casi in alcuni contesti, così come il maggiore campionamento da siti extra-genitali.
Se non già adottate, è possibile avviare o ampliare le seguenti azioni: sensibilizzare i giovani sul crescente rischio di malattie sessualmente trasmissibili, anche in contesti educativi, ed impiegando metodi attuali di comunicazione come, ad esempio, i social media, garantendo che gli operatori sanitari aderiscano a linee guida basate sull'evidenza e rafforzando contemporaneamente i servizi di notifica ai partner, insieme alla raccolta tempestiva di dati di sorveglianza di alta qualità, temi di cui si discuterà al congresso SIMaST di questo autunno a Roma. Nel frattempo, sottolineiamo l'importanza di pratiche sessuali più sicure, compreso l'uso costante del preservativo per il sesso vaginale, il sesso anale ed il sesso orale.
Si consiglia di sottoporsi al test per le malattie sessualmente trasmissibili prima di avere rapporti sessuali senza preservativo con nuovi partner, poiché molte infezioni possono essere asintomatiche. Se ciò non è possibile, è importante sottoporsi al test dopo aver fatto sesso senza preservativo, anche se non ci sono sintomi visibili. Si raccomanda alle persone di garantire un'adeguata pulizia e disinfezione prima e dopo l’utilizzo di ogni oggetto utilizzato durante l’attività sessuale. È anche importante lavarsi le mani, le aree genitali e anali prima e dopo il contatto sessuale.
A Torino è possibile rivolgersi al CeMuSS, Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale, situato presso l’Ospedale “Oftalmico”. L’accesso alle prestazioni del Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (IST) è gratuito, non necessita della ricetta del medico curante, ed è possibile esclusivamente dopo colloquio telefonico (triage) con il personale infermieristico al numero 011.566.6069 (numero telefonico con messaggio in cui sono precisati giorni e orari). L’accesso sarà programmato dopo la valutazione dell’Operatore che fisserà il primo appuntamento.
Buona estate con le nostre regole per il sesso sicuro.
Dr. Luca Bello
Medico Chirurgo - Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Centro multidisciplinare per la salute sessuale (CeMuSS) - ASL Cittá di Torino
Presidente SIMaST - Società Interdisciplinare per lo studio delle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Bibliografia:
1. Nerlander L, Champezou L, Gomes Dias J, Aspelund G, Berlot L, Constantinou E, Díaz A, Epštein J, Fogarassy E, Hernando V, Hoffmann P, Igoe D, Klavs I, Pinto Leite P, Liitsola K, McIntyre A, Molnár Z, Olsen AO, Pires-Afonso Y, Putniņa R, Rudaitis K, Siakallis G, de Stoppelaar S, Suligoi B, Hannila-Handelberg T, Velicko I, Cabral Veríssimo V, Visser M, Wessman M, Mårdh O. Sharp increase in gonorrhoea notifications among young people, EU/EEA, July 2022 to June 2023. Euro Surveill. 2024 Mar;29(10):2400113. doi: 10.2807/1560-7917.ES.2024.29.10.2400113. PMID: 38456219; PMCID: PMC10986672.
2. European Centre for Disease Prevention and Control - www.ecdc.europa.eu
3. Notiziario ISS, volume 36, numero 5 – maggio 2023
4. Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (SEREMI) - HIV, SIFILIDE, GONORREA in Piemonte. Rapporto 2022 (ed. 2023).
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